Giulio Vescovi, noto come "Leo", nacque ad Asiago nel 1921. Studente di storia presso l'università di Torino, fu chiamato alle armi nel 1941 e combatté nell'8° Reggimento Alpini sul fronte greco. Dopo l'8 settembre 1943, Vescovi divenne partigiano e comandante della brigata Fiamme Verdi della divisione partigiana alpina Monte Ortigara. Si spense a Vicenza il 22 dicembre 2010.
L'Ultimo Episodio della Liberazione nel Vicentino
Dopo la resa tedesca del 2 maggio 1945, Asiago fu liberata dai partigiani e il Comando del Gruppo Brigate "7 Comuni" si stabilì all'Albergo "Croce Bianca". Il 4 maggio 1945, una pattuglia inglese chiese di essere scortata verso Lavarone dai partigiani della Settecomuni. Durante questa missione, i partigiani disarmarono i tedeschi lungo la strada, ma a Vattaro caddero in un'imboscata tedesca in cui persero la vita sette partigiani. Francesco Urbani “Pat” (cugino del padre dell'autore del testo) e Giulio Vescovi "Leo" rimasero feriti, ma riuscirono a salvarsi. Questo fu l'ultimo episodio della liberazione nel vicentino.
Da molti anni, la Pro Lugo collabora con l'Associazione Volontari della Libertà di Vicenza per le commemorazioni del Sentiero delle Lapidi (primo sabato di agosto) e della Battaglia di Granezza (prima domenica di settembre). Giulio Vescovi, Presidente dell'AVL, fu il promotore di questa collaborazione e, dopo la sua scomparsa nel 2010, in suo onore è stato istituito il "Trofeo Giulio Vescovi".
Nel nostro paese, da oltre dieci anni, si tengono due importanti manifestazioni podistiche:
Lugo Run: organizzata dalla Polisportiva US ASTICO durante la festa patronale a giugno.
Corsa del Partigiano: organizzata dalla Pro Loco nel mese di luglio.
Il Trofeo Giulio Vescovi premia gli atleti, sia femminili che maschili, con i migliori tempi ottenuti nelle due gare. La Lugo Run offre un percorso pianeggiante, mentre la Corsa del Partigiano è caratterizzata da un tracciato completamente montano, rendendo questo trofeo una sfida di eccezionale versatilità.